Eishockey Forum - WM der 1. Division 2011

[Zitat]
Original von cream:
Alex Egger ist uebrigens unter den "Scoring Leaders" der Gruppe mit 5 Punkten was seine ueberragende Saison in Bozen heuer nur untermauert

[Zitat] Mag(i)ari…. di Michele Bolognini La Gazzetta dello Sport ungherese si chiama “Nemzeti Sport”. Ogni mattina per me è diventato un rito cercarla in qualche bar. Non ci capisco naturalmente nulla, anche perché l’ungherese è la lingua più ostica del mondo dopo l’aramaico antico, ma mi basta vedere la prima pagina. Per noi italiani potrà sembrare impossibile, eppure qua, da tutta la settimana, il titolo di apertura è dedicato all’hockey su ghiaccio (Jegkorong), con tanto di fotona che occupa tre quarti di pagina. All’interno, ovviamente, doppia pagina con articoli, notizie, interviste. Quando gioca l’Ungheria la sala stampa è affollata di giornalisti di carta stampata, radio e tv, e tutte le partite della nazionale vengono trasmesse in diretta. A Budapest, anche se girando per le strade non si nota un granché a livello pubblicitario, c’è fame di hockey. Ed è così in tutto il paese. I tifosi non si identificano tantissimo con le squadre di club, eccezion fatta per l’Alba Volan, ma seguono la propria nazionale con una passione smisurata, tanto che due anni fa ai mondiali gruppo A di Zurigo erano in migliaia. Tanto per fare un esempio: giovedì abbiamo fatto la cena degli italiani al seguito della nazionale. A tavola eravamo in 18 (ma c’è da dire che abbiamo fatto casino per 100), ce ne mancavano giusto un paio dispersi per la città. Un’altra dozzina di tifosi sono arrivati oggi da Bolzano e dal veronese. Saremo una trentina, insomma, non di più. Massimo rispetto per chi, ogni anno, si fa migliaia di km e si “brucia” giorni di ferie per seguire l’Italia: ma tutti gli altri dove sono? La differenza tra Italia e Ungheria, tra noi e loro, è banalmente questa: media, tifosi, seguito, passione. Provate un po’ a indovinare per chi tiferanno questa sera quelli della Iihf. In gruppo A vogliono davvero un’Italia che non porta pubblico, rubacchia qualche diretta televisiva qua e là e strappa cinque righe all’anno su un quotidiano a diffusione nazionale? La risposta è scontata.