Eishockey Forum - Chris D'Alvise schon wieder weg!!

[Zitat] Bolzano: D` Alvise soffre di nostalgia 27.08.2010

BOLZANO. Chi l’ha detto che di saudade soffrono solo i brasiliani? Mancano pochi minuti alle 18, fuori dal Palaonda fa un caldo appiccicoso, ma basta entrare per farsi una bella doccia gelata. Primo allenamento stagionale per il nuovo Bolzano targato Insam, e c’è subito la prima sorpresa.
 I giocatori entrano sul ghiaccio, e gli occhi dei tifosi biancorossi vanno subito a caccia dei volti nuovi: Mike Souza c’è, Mika Lehtinen pure, ci sono Rosario Ruggeri, Anton Bernard e Marco Insam. Manca Rolly Ramoser, tornato nel suo Renon, Zaba, Gordon e Mazzolini sono ancora Oltreoceano in attesa del visto, ma dov’è Chris D’Alvise? L’enigma dura lo spazio di pochi istanti: coach Adolf Insam si avvicina al cronista e allarga le braccia: «Cominciamo subito con uno scoop». Il coach gardenese gioca a carte scoperte: «D’Alvise mi ha chiamato questa mattina (ieri, ndr) dicendo che doveva parlarmi di una cosa importante - racconta Insam - e dal tono della sua voce si poteva capire che era una cosa seria. Se devo essere sincero, già la sera prima, a cena, l’avevo visto strano: silenzioso, chiuso in sé stesso. Mi ha detto che ha nostalgia di casa, che non se la sente di restare a Bolzano». L’avventura in biancorosso del 24enne attaccante canadese, ma di chiare origini italiane, termina dunque già prima di cominciare. Gli sono bastate 48 ore per capire che l’Europa non fa per lui. Tempo di fare le visite mediche e dormire due notti allo Sheraton. Chris D’Alvise saluta la truppa biancorossa senza aver mai messo piede sul ghiaccio del Palaonda. «Paradossalmente è meglio che sia accaduto adesso piuttosto che tra qualche settimana - prosegue Adolf Insam - perchè non avendo ancora completato le carte del tesseramento non ci siamo “bruciati” uno dei cinque posti stagionali per gli extracomunitari». É innegabile, però, che l’improvviso addio di D’Alvise, uno su cui gli esperti puntavano ad occhi chiusi dopo la strepitosa stagione da rookie in Ncaa, ponga qualche serio problema. In questo momento, infatti, il Bolzano è senza i centri delle prime due linee d’attacco, oltre che senza un secondo portiere, ruolo che però dovrebbe essere coperto dal “cavallo di ritorno” Günther Hell, che ieri sera comunque non si è visto. «Dobbiamo tornare sul mercato - ammette il coach del Bolzano - non ci sono alternative». Oltre alle new-entry Souza, Lehtinen, Ruggeri, Bernard e Insam (figlio), sul ghiaccio del Palaonda si sono visti Zisser, Dorigatti, Borgatello, Egger, Walcher e Ceresa. Il resto della truppa, erano ragazzi under 20. Il Bolzano si allenerà sul ghiaccio di casa sino al 5 settembre, poi preparazione a a Corvara e ad Appiano