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So. 29.10.06 - 16:30:09 boscosecco   Registriert seit: November 2003 Posts: 277 |
Eine Minute Gedenkzeit  |
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So. 29.10.06 - 20:59:11 The Marmot Registriert seit: September 2005 Posts: 4.750 Fan von: HC Pustertal |
[Zitat]  |
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Mo. 30.10.06 - 00:56:16reigue3  Registriert seit: August 2004 Posts: 1.831 Fan von: HC Meran |
[Zitat]Woas zwor nit wos du moansch, ober wenn du sell moansch, isch besser du schreibsch nix mehr. P.S. Nix Persönliches.  |
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Mo. 30.10.06 - 09:25:48Alywer  Registriert seit: August 2000 Posts: 1.709 Fan von: HC Bozen |
Also langsam wirds richtig lächerlich mit dem Hund  !
Grüße, Alywer |
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Mo. 30.10.06 - 13:25:37Rick Nash  Registriert seit: Oktober 2005 Posts: 1.173 Fan von: SV Kaltern |
Ich lese auch keine Alto Adige, weiss aber auch nicht um was es sich hier handelt. |
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Mo. 30.10.06 - 13:45:28Stan Registriert seit: Oktober 2001 Posts: 1.902 Fan von: Rittner Buam |
[Zitat] Perde il cane e l` azzurro Alto Adige / 30.10.06 di MASSIMILIANO BONA Luca Ansoldi non figura nell’elenco dei convocati per l’amichevole tra la nazionale italiana di hockey su ghiaccio e la compagine elvetica del Lugano, in programma il prossimo 10 novembre a Torino. L’allenatore azzurro Mickey Goulet ha dichiarato ieri che non si tratta di una ripicca per la decisione del giocatore di non partecipare al raduno di agosto per assistere il suo cane malato, ma proprio due giorni fa - quasi avesse intuito che aria tirava per il suo padrone - Brick ha chiuso gli occhi ed ha finito di soffrire, passando a miglior vita. Fra gli addetti ai lavori erano davvero in molti ad attendere le convocazioni per l’amichevole di novembre, ma non certo per una questione sportiva. C’era la curiosità di capire fino a che punto il tecnico canadese sarebbe stato disposto a tirare la corda. Ebbene, nell’elenco dei prescelti di Goulet e del suo assistente Fabio Polloni non figura il meranese in forza al Cortina Luca Ansoldi, che dopo essere stato per tre anni consecutivi fra i «protetti» del tecnico di Sherbrooke ora sembra essere stato scaricato alla prima occasione utile. Il rifiuto di Luca a prendere parte al raduno di agosto aveva ottenuto il plauso incondizionato degli animalisti - inteneriti dalla storia del cocker spaniel bianco e nero sofferente di anemia - ma aveva fatto infuriare Goulet, che nemmeno ad un mese di distanza sembra aver cambiato opinione. «Il mio compito - argomenta Goulet - è quello di allestire una formazione competitiva per i mondiali di Mosca del prossimo anno ed in quest’ottica cerco di dare a tutti i giocatori che ritengo abbiano delle potenzialità una chance di mettersi in luce. Questa volta ho voluto dare una possibilità a giovani emergenti quali Andreas Lutz, Flavio Faggioni, Max Oberrauch e Franco Narcisi, protagonisti di un convincente avvio di campionato. Tutto qui, nessun mistero o siluramento». Già, ma la mancata partecipazione di Luca Ansoldi - risultato decisivo (grazie ad una doppietta) per la salvezza dell’Italia anche agli ultimi mondiali in terra lettone - proprio al raduno successivo a quello di Pontebba solleva non pochi dubbi. «Ho lasciato fuori anche altri buoni giocatori, come Strazzabosco, e se qualcuno è deluso per la scelta di privarmi di Ansoldi non so cosa farci». Goulet, che nell’ambiente è soprannominato il «talebano dell’hockey» per il suo approccio integralista al lavoro e alla vita, non ha chiuso comunque definitivamente la porta della nazionale in faccia ad Ansoldi. «Forse lo convocherò in futuro». Non appena abbiamo informato il coach canadese della morte di Brick, avvenuta quasi in contemporanea con le sue convocazioni, il poliziotto di Sherbrooke è apparso sinceramente dispiaciuto, quasi intenerito. «Sono addolorato e mi spiace anche per Luca». I due, in realtà, non si sono più sentiti, nemmeno telefonicamente, dopo la «bufera» di agosto e, paradossalmente, potrebbe essere proprio la scomparsa del piccolo cocker spaniel a favorire, in futuro, il riavvicinamento. In questo momento, peraltro, in cima ai pensieri di Luca Ansoldi non c’è la maglia azzurra, ma la prematura scomparsa del suo cane, che non ha nemmeno potuto vedere in quanto era impegnato con la squadra a Cortina. «Due giorni fa - spiega - mi ha chiamato mio fratello Max per dirmi che Brick non c’era più. Non ero totalmente impreparato alla notizia, perchè nell’ultimo periodo le sue condizioni si erano aggravate. Dopo la dialisi di fine agosto era stato benino per qualche giorno, ma alla lunga si sono ripresentati i vecchi sintomi. Avremmo anche potuto tenerlo in vita con un’altra serie di dialisi, ma il veterinario non ci ha dato alcuna garanzia circa le sue possibilità di sopravvivenza. In famiglia abbiamo deciso di non insistere oltre, anche se affettivamente eravamo legatissimi a lui, perchè ci sembrava una sorta di accanimento terapeutico. Soprattutto non volevamo che continuasse a soffrire». Luca sarà nuovamente a Merano domenica, dopo l’incontro di campionato tra il Fassa ed il Cortina e ne approfitterà per dare l’ultimo saluto a Brick. «Mio padre e mio fratello lo hanno seppellito in un prato sopra Merano, dove un’amica di mia mamma aveva già deposto le spoglie del suo cane. Domenica, dopo la partita, dovrei avere il giorno libero e ne approfitterò per fare un salto a casa e dare il mio ultimo saluto a Brick. Ormai lo consideravamo tutti uno di famiglia». Nelle parole di Luca si legge un pizzico di malinconia ed in questo momento non avrebbe nemmeno una gran voglia di parlare della nazionale. «In questi due giorni non ho certo pensato all’amichevole dell’Italia a Torino, ma al compagno di mille divertenti avventure che non c’è più. Certo, se mi si chiede se tengo alla nazionale la mia risposta è tantissimo. Goulet è l’allenatore e ha diritto di fare le sue scelte. Io spero ovviamente di rientrare nel giro, perchè so di non essere venuto meno ai miei doveri di professionista. Assistendo Brick, ad agosto, ho risposto solo alla mia coscienza». |
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Mo. 30.10.06 - 14:10:53Rick Nash Registriert seit: Oktober 2005 Posts: 1.173 Fan von: SV Kaltern |
Danke Stan! | ||||||||
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