Eishockey Forum - Playoff-Viertelfinale: Hockey Milano - HC Valpellice

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Original von Forsberg on ICE:
mich wunderts sowieso dass die Schiris noch antreten
bei dem was so alles gegen diese gerichtet ist,
dann würden wir alle ganz blöd aus der wäsche schauen

[Zitat] Il presidente Valpe: «Chiediamo un arbitraggio equo»

«Chiediamo un arbitraggio "normale" ed equo, che consenta ai valori espressi sul ghiaccio e non ad altri fattori di stabilire chi, tra Milano e Valpellice, merita il passaggio in semifinale». Il presidente dell`H.C. Valpellice Bodino Engineering è furibondo con le conduzioni di gara che hanno, sin qui, caratterizzato la serie dei Quarti. «Parlarne non serve a nulla? Non è un buon motivo per stare in silenzio. I giocatori sono costernati. André Signoretti, che a 36 anni ha giocato ovunque, in Italia e all`estero, mi ha detto: "Io non ho mai visto nulla di simile"».
Cogno ha in mente una serie di situazioni dubbie, tutte risolte con decisioni contrarie al Valpellice. «Ad esempio il gol annullato nel terzo tempo di Gara 4. Il disco era nettamente entrato per un intervento imperfetto del portiere. E poi controfughe stoppate sul nascere, contrasti pericolosi non puniti… Soprattutto, non è pensabile che in una serie tirata come quella a cui stiamo assistendo le penalità siano ripartite in modo così iniquo». Stando alle statistiche ufficiali, il Milano ha potuto giocare 26 volte in superiorità contro le sole 13 della Valpe. «Il nostro penaty killing è stato straordinario, ma è impensabile dover giocare così tanto con l`uomo in meno. Logico che, nei terzi tempi, si assista a un calo fisico».
Tra Renon e Gherdëina le superiorità sono state 21 a 17, tra Asiago e Appiano 26 a 23, tra Val Pusteria e Vipiteno 21 a 22. Questi dati, da soli, non dicono tutto: «Ma è possibile che non vogliano dire nulla? Penso che sia naturale che chi gestisce l`hockey preferisca in semifinale la squadra di una metropoli, capitale finanziaria d`Italia, anziché quella di un paesino di 4.500 abitanti. La rilevanza mediatica non è paragonabile. Ma lo sport non può e non deve essere condizionato da questi ragionamenti».
Cogno non chiede "trattamenti di favore": «Solo un arbitraggio equo. Lo chiedo per i giocatori, per i tifosi, per la società. Se necessario, sono disposto a spendere di più per avere degli arbitri svizzeri». Una provocazione? «No, perché? Almeno saremmo tutti più tranquilli: i condizionamenti sarebbero assai più improbabili».
Nell`ultima partita, la Valpe si è espressa decisamente meglio e ha vinto: «Anche in Gara 1 e in Gara 3, all`Agorà, abbiamo espresso quel tipo di gioco - replica il presidente biancorosso -. In partite tirate la differenza possono farla i dettagli, figuriamoci un carico di penalità così pesante». In Gara 2 la Valpe è stata invece assai poco efficace: «Il Milano ha segnato per primo, poi si è chiuso abilmente. Hanno ottimi terzini e due attaccanti validissimi nelle ripartente come Fontanive e Vallorani. Trovarsi nella condizione di dover rimontare è difficilissimo. Ma questo è hockey. Quello che non possiamo tollerare è dover lottare, oltre che con gli avversari, con condizionamenti di tipo diverso».

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Original von Patza:
dass auf 4 playoff-serien im viertelfinale in deren 3 ständig beteiligte auf die opferrollen-taktik setzen stimmt leider etwas bedenklich, aber wie gesagt, liegt etwas in der natur der dinge und der dynamik einer playoffserie.

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Original von traube:
kann sein, dass ich mich wiederhole: aber so lange renzo stenico oberster schiedsrichter ist, wird sich am dilemma nix ändern.
der fisch stinkt nämlich IMMER vom kopf her.

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Original von vippo:
Wir z.B. müssen uns derweil schon im sechsten von sieben Spielen hintereinander mit einigen der schlechtesten Schiris abgeben, die unsere Liga zu bieten hat. Das ist ein Fakt, und hat nix mit Opferrolle zu tun.

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Original von traube:
habt ihr euch schon einmal gefragt, wieso die schiedsrichter so schlecht sind?
Weil es keine fortbildung gibt. und deshalb auch keine einheitliche regelauslegung. das ist das größte problem.
ich kann mir nicht vorstellen, dass die schiris gerne schlecht sind. aber wenn nach fehlentscheidungen kein feedback kommt, wie man die situation das nächste mal einheitlich ander regelt, dann können sie nicht besser werden - können nichts lernen.