|
|||||||||
|
|||||||||
Mi. 01.12.10 - 18:53:25 Gianpaolo Registriert seit: Juni 2000 Posts: 11.790 |
@bartilein
Ich denke du verstehst meine Argumente nicht. In einer Woche von der U-20 zur Nummer Eins, die Gefahr dass das Ganze ihm zu viel in den Kopf steigt ist nicht zu unterschätzen. |
||||||||
1 2 Antworten | Zitieren | |||||||||
Mi. 01.12.10 - 20:47:19 george best Registriert seit: Dezember 2007 Posts: 4.455 |
@Gianpaolo
Aber sicher nicht dem Andi,das ist nicht seine Art,dem würde nicht mal der Erfolg zu Kopfe steigen,wenn er mit 20 Jahren sein Debüt bzw er ein Nr.1 Goalie in der NHL sein würde,100% nicht. Nur ist das Niveau in der SM-Liiga so hoch,das eben auch ein Spiel bzw Drittel "danebengehn". Jedenfalls und dies ist ein hiesiger Trainer der Serie A der gleichen Meinung,ist es schon mal ein großer Erfolg,überhaupt in der SM-Liiga zu spielen ünerhaupt als Goalie Dieser Beitrag wurde am 01.12.10 - 20:48:10 von george best editiert! |
||||||||
0 7 Antworten | Zitieren | |||||||||
Do. 02.12.10 - 00:49:28 gerry Registriert seit: Januar 2003 Posts: 2.231 |
@bartilein
Oft ist es auch ein Signal an die Mannschaft, wenn der Goalie gewechselt wird! Och glaube Andy fängt sich wieder! Ansonsten gebe ich Schorsch recht, allen wäre die Wolke 7 zuzutrauen, aber wer Andy ein bisschen kennt, der weiß dass dies bei nicht so ist... Immerhin, nach Ramoser haben wir wieder einen der in einer wichtigen ausländischen Liga von sich sprechen macht! |
||||||||
0 4 Antworten | Zitieren | |||||||||
Do. 02.12.10 - 15:10:05 george best Registriert seit: Dezember 2007 Posts: 4.455 |
Bernard, un talento incompreso Debutta nella prestigiosa serie A finlandese: e Andreas incanta e fa shut-out In Italia probabilmente non sarebbe capitato. Perché siamo il paese dove essere giovani è quasi una colpa. In Finlandia, invece, non guardano la carta d’identità: se sei bravo, se meriti, avrai la tua chance. Vale nella vita, vale sul lavoro, vale nello sport. La storia di Andreas Bernard, 20 anni, portiere di hockey, talento nella testa e nei guantoni, è tutta qua. A 18 anni una stagione da titolare in A2 ad Egna, l’anno successivo back-up a Bolzano, ma con solo 6 presenze in tutta la stagione, quindi la scelta. Vado via o resto qua? «L’ex coach del Bolzano Jari Helle mi ha proposto un provino in Finlandia - spiega Andreas - e io ho accettato immediatamente». Una stagione da titolare con la formazione junior del SaiPa Lappeenranta, e una settimana fa l’esordio in Sm-Liiga, la serie A finlandese, uno dei campionati europei più prestigiosi. Mai nessun italiano era arrivato fin là. Il goalie titolare Jere Myllyniemi è ammalato, Bernard va allo stadio per allenarsi, e lo staff gli fa capire che è il caso di tenersi pronto. «Due ore prima della partita - racconta - il coach mi convoca per il meeting, e mi comunica che partirò titolare. Confesso che sul momento mi sono tremate le gambe, ma poi ho solo pensato a giocare, e a giocare bene». Missione compiuta, e con voti ben al di sopra della sufficienza. Dopo due buone partite contro il TPS, Bernard fa il botto sabato scorso: vittoria 3-0, shut-out ed mvp contro i Pelicans Lahti della “leggenda” Ari Sulander. Roba da non crederci, invece è tutto vero. «Non mi sarei mai aspettato di esordire in questo modo in Sm-Liiga - spiega Bernard - e soprattutto di farlo così presto. Speravo magari di collezionare qualche presenza da titolare a fine stagione, non certo di avere la mia chance già a novembre». Forse nella testa di Andreas sono rimasti i ricordi di come vanno le cose in Italia, dove per quanto bravo tu possa essere, c’è quasi sempre qualcuno con più esperienza e più curriculum che ti soffia il posto. «In Finlandia c’è molto più coraggio - conferma il 20enne di Caldaro - conta solo quello che fai, non quanti anni hai. Le squadre puntano tantissimo sui giovani, anche in ruoli delicati come quello del portiere». Il problema è che se sul tuo passaporto c’è scritto Italia, pensano che tu ci sappia fare solo con il pallone. «Devi dimostrare il doppio - ammette Andreas - devi lavorare il doppio, soprattutto all’inizio. Il primo periodo è stato difficile, ho fatto fatica ad inserirmi, a guadagnare il rispetto dei miei compagni, ma ora le cose vanno in maniera splendida. Ho imparato anche qualche parola di finlandese». Il futuro di Bernard dovrebbe essere ancora il paese scandinavo, ma non solo. «Voglio che sia un punto di partenza, e non di arrivo - spiega - il mio obiettivo è quello di giocare una stagione ad alti livelli, poi si vedrà». Le opportunità, a queste latitudini, non mancano, neanche se giochi solo da junior. Andreas Bernard lo dice quasi sottovoce, ma il suo sogno è il Canada, la patria del suo “idolo” Patrick Roy. «In Finlandia è pieno di scout, non voglio fare voli di fantasia, ma il mio agente mi ha fatto capire che qualche franchigia della NHL mi sta seguendo». L’Italia, dunque, è sempre più lontana. «Ma seguo sempre il campionato e faccio il tifo per mio fratello Anton (attaccante del Bolzano, ndr), e poi c’è la nazionale». Articolo:Alto Adige MICHELE BOLOGNINI |
||||||||
0 2 Antworten | Zitieren | |||||||||
Fr. 24.12.10 - 10:08:29 Phil11 Registriert seit: August 2009 Posts: 6.667 |
|||||||||
0 0 Antworten | Zitieren | |||||||||
|
|||||||||
|
|
Eishockey Forum - Debüt von Andreas Bernard mit dem Seniorenteam von SaiPa
© 2000 - 2024 piloly.com - Internetagentur Südtirol
| Top